Questo non è un manuale di addestramento, perché alla psicoanalisi non ci si può addestrare, ma è un lavoro di anni che non era destinato allapubblicazione. Per la maggior parte i capitoli sono il resoconto degli interventi svolti in Congressi e Convegni ove l'impronta è sempre rappresentata dalla esigenza di interrogare le cose con lo sguardo della psicoanalisi e altri sono il frutto della mia ricerca di storico e ricercatore. Non vorrei, però, con questa comunicazione disincantata, dissuadere anchei pochi avventati lettori che manifestino l'intenzione di leggerlo, perché un libro - quando lo si stampa - diventa scritto affinchè lo si legga. E allora perché vale la pena di leggerlo? Semplicemente perché dice della psicoanalisi cose che in molti hanno smesso di dire, perché riprende la psicoanalisi dalle sue fondamenta, sia negli argomenti e sia nel metodo; perché ricerca nella storia della Psicoanalisi in Italia il seme della sua catastrofe attuale; perché, infine, se non ci si prende l'onere di parlare della Psicoanalisi come Freud l'ha pensata e scritta, si rischia di vederla imbastardita di funzione che non ha e non dovrebbe avere se non nella intenzioni clamorose dei Caronte che la stanno traghettando tra le pratiche omologate e quindi correttive, cioè proprio dove non dovrebbe andare se vuol mantenere la sua originalità, cioè l'essere una ricerca soggettiva informata all'interno del percorso che le proprie pulsioni fanno nel corso di una vita tra principio di piacere e principio di realtà e di non essere invece una pratica ortopedica dell'Io.
Copertina rigida: 216 pagine
Autore: Franco Quesito
Editore: Seneca Edizioni (1 ottobre 2011)
Collana: Saggi contemporanei
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8861223265
ISBN-13: 978-8861223264
Peso: 281 g