Loredana Bagnato
Nasce a Ciriè nel gennaio del ’64 e cresce, quinta di sei fratelli e sorelle, in una famiglia numerosa, di origine calabrese. Quattro donne e quattro uomini, in casa.
“Visto che in casa eravamo in otto - dice - l’abitudine alla condivisione di spazio, di cibo, di attenzioni, è stata alla base del mio apprendimento, della mia prima formazione. È così che ho capito che non c’è nulla che non si possa condividere o comprendere. Forse è lì che veramente ho preso contatto con l’esistenza della “diversità” e della necessità di riconoscerla, di includerla nella mia vita. Ho sempre avuto tanta curiosità nei confronti del mondo, e il desiderio di conoscere mi ha portato ad occuparmi in modi diversi tra loro, interagenti, della gente, soprattutto.”
Dopo il diploma, Bagnato comincia nel 1989 la sua carriera da giornalista, scrivendo per testate locali, fino ad approdare in radio, nei primi anni del 2000, occupandosi prevalentemente di cronaca cittadina, raccogliendo in particolare segnalazioni della gente, in merito a disservizi, disagi e povertà. Nel mentre, continua la sua attività teatrale e, consapevole della forza catartica dello stare su un palco (qualunque esso sia), con l’Associazione LAB-Teatro organizza corsi di dizione e recitazione, per giovani adolescenti e adulti e lei stessa si perfeziona come attrice con il Maestro Mario Liggi, partecipando a lavori cinematografici e collaborando con diverse associazioni teatrali di Torino e provincia. Dal 2014 scrive testi teatrali e si occupa di regia.
Conseguita nel frattempo la laurea magistrale in Giurisprudenza, e dopo aver concluso la collaborazione ventennale con il Comune di Caselle, dove si era occupata di Servizi alla Persona (Scuola, URP, Associazionismo), presta la sua attività alla Cooperativa sociale L’Isola di Ariel di Torino, che si occupa prevalentemente di Psichiatria (gruppi appartamento) e di Accoglienza migranti. Qui si prende cura dei rapporti tra stranieri e territorio, occupandosi dell’insegnamento della lingua italiana (in collaborazione con i CPIA locali e anche attraverso il teatro e la canzone), di Scuola/Formazione e di Lavoro. L’attenzione alle fasce più fragili e meno tutelate della popolazione, la porta a frequentare corsi di formazione volti all’accoglienza, alla conoscenza e abbattimento della “discriminazione nella discriminazione” (migranti e omosessualità) e frequenta, per circa due anni, corsi di formazione su “sessualità, affettività e genitorialità nei disabili”, entrando in contatto diretto con la difficile realtà della disabilità dal punto di vista delle relazioni affettive e l’amore. Dal 2017 fa parte dell’Associazione “Sportello di ascolto – insieme per l’handicap“.
Dal 2016 è presidentessa della Commissione Pari Opportunità e per la Legalità del comune di Caselle Torinese, per la promozione e realizzazione di eventi volti alla sensibilizzazione e all’abbattimento delle discriminazioni in tema di lavoro, nazionalità, identità di genere e disabilità.
Iscritta al quinto anno della facoltà di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, lavora, dal 2018, presso l’Ordine dei Farmacisti della provincia di Torino.
Abilitata all’insegnamento nelle scuole superiori, ama fare musica e scrivere (anche con lo pseudonimo Loredana Solaris). Ultimo racconto pubblicato “Viaggio nel lockdown” (AA.VV. Ed. Mcm, 2020).
Ha un suo blog https://lascatolina.blogspot.com
“Il miglior modo per vivere tra la gente è quello di ‘vivere di gente’!”
(Loredana Bagnato)